Transizione 4.0: necessaria comunicazione preventiva per l'accesso ai crediti d’imposta

Le imprese che desiderano usufruire dei crediti d’imposta previsti per la transizione 4.0 devono affrontare un nuovo adempimento burocratico. Questo riguarda una comunicazione preventiva da inviare tramite piattaforme telematiche, un passaggio necessario per ottenere i benefici fiscali legati agli investimenti in beni strumentali e innovazione tecnologica.

La comunicazione telematica preventiva

Dal 30 marzo 2024, data di entrata in vigore del Decreto Legge 29 marzo 2024 n. 39, le imprese devono inviare una comunicazione preventiva con l’indicazione dell’ammontare complessivo degli investimenti previsti. 

La comunicazione deve includere anche una stima della ripartizione del credito d’imposta negli anni successivi e i tempi di fruizione previsti.

Questo adempimento è stato introdotto per garantire un monitoraggio accurato degli investimenti relativi alla transizione 4.0, in linea con quanto stabilito dall’art. 6 del Decreto Legge n. 39/2024.

I crediti d’imposta coinvolti

La comunicazione preventiva è obbligatoria per la fruizione di vari tipi di crediti d’imposta, tra cui:

• Crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, regolati dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178;
• Crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica;
• Attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica e innovazione digitale 4.0.

Aggiornamenti telematici per investimenti già realizzati

Oltre alla comunicazione preventiva, il decreto impone alle imprese di aggiornare telematicamente lo stato degli investimenti già completati a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al giorno prima dell’entrata in vigore del decreto.

Questa misura aggiuntiva permette alle autorità di monitorare in tempo reale lo stato degli investimenti e garantisce che le imprese possano continuare a beneficiare dei crediti d’imposta, anche per gli investimenti già avviati.

Per ulteriori dettagli e chiarimenti, le imprese sono invitate a consultare il Decreto Legge del 29 marzo 2024 n. 39, che fornisce tutte le informazioni necessarie sulle procedure e sugli adempimenti richiesti per la fruizione dei crediti d’imposta relativi alla transizione 4.0.

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