BENI STRUMENTALI
Contributi agricoltura: fino a 56000 € per acquisto di beni strumentali
L’agricoltura rappresenta un ambito fondamentale per l’Italia. Tuttavia, le aziende agricole incontrano spesso difficoltà nel conseguire un reddito adeguato per la loro gestione.
Per questo motivo, negli ultimi anni, si sono intensificati i sostegni a questo comparto, caratterizzato da peculiarità specifiche e afflitto anche dalla concorrenza sleale.
Il Bando “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” incluso nel PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3, offre l’opportunità di coprire l’80% delle spese effettuate per l’innovazione.
Le domande per ottenere i contributi destinati all’agricoltura, devono essere presentate entro il 31 maggio 2024 e permettono di ricevere fino a 56.000 euro per l’acquisto di beni strumentali.
Finanziamenti per beni strumentali nel settore agricolo: i fondi del PNRR
Il 26 marzo 2024 è stato adottato il decreto Masaf n. prot. 144081, che modifica il D.M. n. 413219 dell’8 agosto 2023. Questo decreto stabilisce le modalità per l’emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000 di euro, destinati alla sottomisura “ammodernamento delle macchine agricole”.
Sottomisura che rientra nell’ambito del PNRR – Missione 2, Componente 1, Investimento 2.3 – Innovazione e Meccanizzazione nel Settore Agricolo e Alimentare.
È in questo contesto che si inserisce il Bando “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”. Bando che offre la possibilità di coprire fino all’65% dei costi sostenuti per l’innovazione, aumentando all’80% nel caso di investimenti effettuati da giovani agricoltori. L’importo massimo delle spese ammissibili per questi contributi è di 70.000 euro mentre la somma massima erogabile è di 56.000 euro.
Bando imprese agricole per investimenti in beni strumentali: destinatari e requisiti
Le risorse del bando “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” sono aperte alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole che sono regolarmente costituite e non versano in difficoltà finanziarie.
L’accesso è condizionato all’effettuazione di investimenti volti a migliorare la produttività e a ridurre l’impatto ambientale.
Il finanziamento offre contributi in forma di capitale per:
- Acquisto di macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, con un massimo di spesa ammissibile di 35.000 euro;
- Sostituzione di veicoli fuoristrada per attività agricole e zootecniche, con un massimo di spesa ammissibile di 70.000 euro;
- Investimenti per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione idrica, con un massimo di spesa ammissibile di 35.000 euro.
Contributi per agricoltura e beni strumentali: le spese agevolabili
Le spese devono riguardare l’acquisto di prodotti nuovi. Con investimenti che portino un miglioramento tecnologico e non semplicemente la sostituzione di attrezzature già presenti in azienda.
Le spese di manutenzione non sono ammesse al contributo, così come quelle relative a strumentazioni acquisite tramite leasing.
Le domande devono essere presentate entro il 31 maggio 2024, mentre le graduatorie saranno pubblicate entro il 31 agosto 2024.
Le aziende selezionate devono completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2025. Avendo la possibilità di ricevere un anticipo del 30% delle somme ammesse previa presentazione di una fideiussione.
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Lorenzo Stefanelli
Lorenzo collabora con Golden Group in qualità di Adv Specialist.
La sua avventura nel digital marketing inizia nel 2018, in questi anni ha acquisito sempre più esperienza aiutando diverse aziende a creare una strategia digitale di successo.
Nell'ultimo periodo si appassiona alla creazione di contenuti, che realizza per il blog di Beni Strumentali.
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