Quali sono i Beni Strumentali 4.0?

Per accedere al credito d’imposta 4.0 è necessario dichiarare in anticipo che il bene strumentale sia a tutti gli effetti 4.0. Sembra semplice vero? E invece non è così perché un bene strumentale, per essere a tutti gli effetti 4.0 deve rispettare il requisito dell’interconnessione al momento dell’integrazione in azienda

Quest’ultimo si identifica nella capacità del bene di scambiare informazioni con sistemi interni, come ad esempio quello gestionale e di pianificazione, e/o con sistemi esterni come possono essere clienti, fornitori ed anche altri siti di produzione e supply chain. Inoltre, tale scambio deve avvenire per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e riconosciute internazionalmente.

Quindi se viene a mancare il rispetto del requisito di interconnessione, l’impresa non potrà beneficiare delle agevolazioni e del credito d’imposta 4.0. 

Infatti, per verificare l’effettività del requisito di interconnessione, una volta implementato il bene 4.0 in azienda, le autorità pubbliche procedono ad un controllo e se risulta che non è stato rispettato il requisito, il credito d’imposta non verrà elargito. Perciò l’azienda, che avrà già effettuato l’investimento per l’acquisto e l’integrazione, non potrà godere delle agevolazioni. 

Un altro fattore a cui bisogna prestare particolare attenzione, sono le intenzioni dei fornitori di beni strumentali. Questi ultimi, infatti, non essendo a conoscenza delle specifiche del requisito d’interconnessione, dichiarano innovativo e conforme alle norme il bene oggetto della compravendita; non prendendo in considerazione che tutto dipende dalla modalità di integrazione in azienda. 

 

Il rischio di non accedere alle agevolazioni, quindi, è elevato e per ricevere un’analisi tecnica, professionale e accreditata è necessario rivolgersi a consulenti di finanza agevolata e periti esperti in materia.